Lasciamo auto al posteggio sotto la diga i Morasco. Risaliamo la strada a sinistra della diga fino al cartello con indicazione Alpe di Nefelgiù, che abbandoniamo subito e saliamo a sinistra. Non ci sono indicazioni e pochissime tracce di sentiero, realizzate da animali, per cui si sale grazie all’ esperienza di gite del passato (sci e a piedi). Arrivati al piccolo Lago di Nefelgiù ecco di fronte a noi la meta con il suo canalone innevato. Giunti nei pressi della neve realizziamo che non servono i ramponcini per cui risaliamo quasi tutto il canalone mantenendoci il più possibile sulla neve. Una parte del gruppo, giunti al grosso ultimo nevaio, rinunciano alla neve per risalire a sinistra su roccette. Dalla vetta c’è una vista stupenda a 360°. Laghi e molte vette raggiunte ci fanno ritornare al passato…bellissimi ricordi! Breve pausa pranzo e ritorniamo sui nostri passi. Appena prima del Lago di Nefelgiù scendiamo verso sinistra per raggiungere il sentiero che porta al Passo di Nefelgiù. Passiamo per l’ Alpe di Nefelgiù e seguiamo lo sterratone fino ad una deviazione a sinistra, con gradini in legno, che ci porta velocemente all’ altro sterratone che fa il giro del lago di Morasco…poi alla diga e alla macchina…stanchi ma soddisfatti della gran bella gita!
Amici della Montagna: Carlo-Cinzia-Flavio-Giancarlo-Giuliano-Marietto-Maurizio
Traccia GPS – Statistiche Orux Maps
Su quel nevaio ho dato il massimo. Gran bella gita.
Carlo, penso sia stata faticosa per tutti noi ma il panorama meritava lo sforzo per raggiungere la vetta…comunque il giro è stato interessante e ci siamo anche divertiti!
Grande escursione,scelta azzeccata anche sotto l’aspetto meteo.(vedi le Foto) Bravissimi tutti!
Bella Cima, che mi ricorda parecchie skialp….e “l’unica” nel periodo estivo in compagnia di mia moglie .
Buona continuazione di tutto.
Ciao Flavio
Eugenio so che conosci questa zona come le tue tasche…è sempre una gran bella gita!!!
Grazie!!! Ciao!